Ogni volta che leggo una delle avventure di Montalbano, la mia prima sensazione è quella di stupore, di meraviglia, forse anche di incredulità. Perché davvero la vena narrativa, l’architettura degli intrecci, la struttura linguistica e infine la numerosità dei suoi scritti, tutti comunque di grande qualità, mi lasciano sempre di stucco. Nessuna ripetizione, nessuna noia, nessuna monotonia.
La caccia al tesoro, pubblicato da Sellerio nel 2010, è il sedicesimo romanzo di Andrea Camilleri con protagonista il commissario più conosciuto d’Italia. Parte in maniera lenta, ma cresce via via di intensità. Due anziani fuori di senno, una bambola gonfiabile sfigurata, la scomparsa di una giovane donna, le strane lettere anonime che sembrano invitare il commissario ad una sorta di caccia al tesoro, sono questi gli elementi dell’indagine.
Tutti pezzi di un puzzle che andranno a incastrarsi a perfezione, ma che catapulteranno Montalbano in un noir dalle tinte fosche. Non manca il lessico storpiato ed unico di Catarella, l’essere sciupafemmine del vice commissario Mimì Augello, la sagacia di Fazio, la lealtà di Galluzzo. E poi l’amica Ingrid e la lontana Livia completano il quadro con il loro tocco femminile. Personaggi delineati in maniera straordinaria aggiungendo ogni volta qualche elemento in più e resi, nel contempo, sempre più fedeli a se stessi. Quale sia il segreto di Camilleri non è dato sapere, non a me per lo meno. Insomma una bella indagine, scritta come solo questo autore sa fare. Scorrevole, fluida e nient’affatto scontata. Un ritmo incalzante e verace per una penna di eccezionale talento.
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Sono nata nel profondo Sud e vissuta a lungo in una laboriosa città del Nord Est.
Mi caratterizza la passione per i libri, per la cultura e per il mondo dell’editoria.
My library nasce dal desiderio di condivisione e di confronto, scaturisce dall’esigenza di scrivere di libri, sorge dall’idea che leggere e incoraggiare la lettura sia non soltanto un modo per migliorare, ma soprattutto gioia e divertimento.
Leggete con me.
Antonella Giustizieri