Autore di questo breve libro che nelle ultime settimane si annovera tra i più venduti in Italia è Stèphane Hessel. Nacque a Berlino nel 1917, giunse in Francia nel 1925 e, dopo essersi arruolato, durante la seconda guerra mondiale, fu fatto prigioniero e deportato nel campo di concentramento di Buchenwal. Una volta liberato partecipò alla stesura della Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
Mi sembrava doverosa e utile questa piccola premessa sulle radici di quest’uomo ultra novantenne per comprendere e avvicinare le sue idee tanto straordinarie quanto semplici. In questo suo breve libro esorta i giovani a reagire, a impegnarsi e a prendere coscienza dei propri e altrui diritti insostituibili e inalienabili. L’indifferenza che regna sovrana nella società attuale forse impedisce di uscire dal guscio del finto benessere, del lusso superficiale. Eppure i soprusi, le ingiustizie, le disparità sociali tra le genti del mondo sono talmente gravi, abnormi oserei dire, che non si fa certo fatica a trovare motivi di indignazione…
Una bella esortazione ad una insurrezione pacifica, una dichiarazione verace che ha ancor più valore in quanto proviene da chi un contributo a quella che tutti conosciamo dei diritti dell’uomo l’ha dato sul serio. Un piccolo saggio, ma di grande valore, apprezzato, strano ma vero, anche in un paese come l’Italia.
Sono nata nel profondo Sud e vissuta a lungo in una laboriosa città del Nord Est.
Mi caratterizza la passione per i libri, per la cultura e per il mondo dell’editoria.
My library nasce dal desiderio di condivisione e di confronto, scaturisce dall’esigenza di scrivere di libri, sorge dall’idea che leggere e incoraggiare la lettura sia non soltanto un modo per migliorare, ma soprattutto gioia e divertimento.
Leggete con me.
Antonella Giustizieri