La narrazione de Il fu Mattia Pascal
Il narratore
Il narratore della vicenda è lo stesso Pascal, che in prima persona ricorda le vicende passate e in terza persona descrive le ambientazioni e i personaggi (si dice che il narratore è omodiegetico). Il tipo di focalizzazione è interna.
Fabula e intreccio
Fabula e intreccio non coincidono. Infatti il libro scritto da Luigi Pirandello è costituito da due cornici: la prima, che corrisponde all’inizio e alla fine della storia, si svolge nella biblioteca; la seconda, invece, è una lunga analessi e corrisponde agli eventi principali del romanzo.
Luogo
I due luoghi principali dove si svolge la vicenda sono Miragno, suo paese natale, e Roma, dove risiede presso la famiglia Paleari. Durante la narrazione Mattia compie molti viaggi visitando sia città estere che italiane, come Milano, Torino, Pisa e Nizza
Tempo
L’autore Luigi Pirandello ne Il fu mattia Pascal non riferisce precisi elementi che riescano a determinare l’anno preciso dell’ambientazione dell’opera, ma, grazie alle informazioni che dà di Roma, ormai diventata capitale del Regno d’Italia, si sa che si svolge tra il 1870 e l’inizio del Novecento. Si può dedurre anche dal fatto che ci sono i treni e l’elettricità e il Ponte Umberto I a Roma. Viene anche specificato da Anselmo Paleari che durante la permanenza a Roma di Adriano Meis il papa è Leone XIII. La storia narrata dura sicuramente più di 2 anni (due anni e mesi, Cap. XVIII), che sono quelli trascorsi da Mattia Pascal-Adriano Meis girovagando per l’Italia e l’Europa.
Fonte: it.wikipedia.com
Sono nata nel profondo Sud e vissuta a lungo in una laboriosa città del Nord Est.
Mi caratterizza la passione per i libri, per la cultura e per il mondo dell’editoria.
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Antonella Giustizieri